La manifestazione era nata da una consultazione tra me, Andrea (S. Vito) e Normando (Atessa), con l'idea iniziale di smuovere le acque e vedere di riunire gli appassionati della zona. Il modello era il Linux Installation Party, seppure in scala molto ridotta. Dopo appena un anno :-) di consultazioni il buon Normando mi mette in contatto con i mitici animatori del Telug Ercole e Marco. Rapidi accordi, pronti, via!
La manifestazione si tiene nella sala della parrocchia perche', essendo ovviamente controllata da me, garantiva cio' che non sempre le strutture pubbliche offrono: rete elettrica efficiente e a norma (purtroppo non ancora fornita di gruppo elettrogeno, sigh!, sul piu' bello se ne e' andata la corrente, sob!), presa telefonica senza troppe storie per chi paga, frigorifero con bibite fresche, bagno, ecc... Lo dico non solo per battuta, ma perche' in caso di future manifestazioni anche queste piccole cose andrebbero considerate.
In mattinata arriva un bastimento carico di... tecno-pinguini: tre favolosi Personal Computer, tra cui un mitico 386, dotati di relative periferiche umane (Ercole e Marco :-))) Montaggi, connessioni, pasto, chiacchiere, tutto e' pronto.
Alle 16 cominciano ad affluire i partecipanti. Io che sono del posto conosco quasi nessuno. Poi scopriro' che provengono da un po' tutti i paesi vicini: buon segno.
Siamo al via: relazione introduttiva di Marco sul software libero, GPL e Linux con annessi e connessi; poi, con la complicita' di Ercole, stupefacente dimostrazione delle potenzialita' del server X (che ahime' mi sono in parte perso, causa chiamata inopportuna) con il KDE 2 a girare sul 386: fantastico!
Si passa alle domande. Dopo qualche richiesta troppo tecnica qualcuno protesta per la piega presa dalla manifestazione: non doveva essere un "primo sguardo"? A dire il vero io intendevo l'espressione in senso generico, primo sguardo a Linux, certo, ma anche nel senso di esplorare le sue potenzialita' piu' ardite. Poiche' la manifestazione non era intesa come un tutorial si trattava piu' che altro di "dare uno sguardo". Comunque il buon Normando si propone quale pedagogo e spiega l'ABC di un sistema Unix (shell, comandi, file system, ecc.). C'e' anche la prova di installazione su un PC con Windows.
Prima di andare a cena tutti sono invitati a "provare" linux su uno dei sei PC a disposizione. Alle 20.30 riesco a cacciar fuori tutti per il giusto nutrimento degli animatori. Appuntamento per il ritorno alle 21.30.
La serata e' dedicata alle chiacchiere in liberta', alle installazioni, agli scambi di pareri, alle rapine alla fornitissima cidditeca del Telug. Conclusione dopo la mezzanotte e mezza, quando il Marco viene trascinato a forza dall'Ercole lavoratore. Restano fino alle 2.00 con me gli ancora vacanzieri Normando e Andrea a disquisire, tanto per cambiare, dello stesso tema...
Io sono stato molto contento della riuscita della manifestazione. Avevo lo scopo di "muovere le acque" in zona, niente di piu', e mi pare di esserci riuscito. All'inizio c'era l'idea di fondare un LUG locale, non sapendo di altre esperienze e non pensando al Telug come a un LUG gia' virtualmente regionale. Ora invece mi sono iscritto al Telug, sperando che diventi un "Abruzzo LUG" non come termine, ma come realta'. Credo sia la scelta migliore: _non sunt multiplicanda entia sine necessitate!_ Spero che qui in provincia di Chieti ci sia qualcuno che, con piu' tempo a disposizione di me, voglia prendere il testimone delle iniziative. Io comunque non mi tiro indietro, soprattutto per il supporto logistico e, almeno per le piccole spese, finanziario. Infine una nota di cattiva organizzazione. Mi aspettavo molti piu' giovani ed ero meravigliato perche' molti che avevano manifestato l'intenzione di venire, non si erano visti. I giorni successivi ho chiesto agli interessati: nessuno aveva notato i manifesti!!!!! Insomma per altre manifestazioni simili: usate l'e-mail, ovviamente, e soprattutto i *cellulari*. I manifesti vanno bene solo per la bella figura e per gli appassionati che riconoscono a volo il pinguino...
Chiedendo in giro i pareri sono stati ovviamente vari. Un appunto abbastanza comune e' stato quello di aver rilevato una certa confusione: troppa carne a cuocere... Pero' le esigenze sono abbastanza diversificate. C'e' chi non sapendo nulla di Linux chiedeva dei tutorial. Chi avrebbe voluto meno attenzione alla rete e piu' al desktop. Chi invece avrebbe voluto argomenti piu' tecnici. Io sono d'accordo su una migliore pianificazione degli orari, ma penso che queste manifestazioni di paese in fondo debbono essere piu' un incontro di persone che condividono un interesse, che una scuola o un convegno... Qualcuno che era troppo a digiuno non tanto di Linux, quanto di informatica in genere, non ha avuto il coraggio di tentare il grande passo. Ma per me gia' e' tanto che si ricominci a parlare dopo tanti anni, anche tra utenti comuni, di *vari* sistemi operativi (e non di uno solo).
Per il futuro mi piacerebbe fare una dimostrazione su Linux nel desktop con qualche tutorial. Mi ispira molto la nuova rivista Linux Pratico, che mi sembra un ottima strada per avvicinare tutti gli utenti di computer a un uso cosciente e consapevole della macchina. Avrei tante altre cose da dire, ma le mie povere dita non ce la fanno piu', percio' ciao a tutti e resto a disposizione per qualche eventuale precisazione.
Amerigo Carugno